Opus Ligneum
Il complemento d'arredo più importante nella cultura orientale è senz'ombra di dubbio il tappeto, un antico detto persiano dice: “Un tetto ed un tappeto: questa è la mia casa”. Il tappeto non è ovviamente una novità per noi occidentali, morbido, liscio, caldo e rassicurante si pone da contraltare ai pavimenti ruvidi e sconnessi. è uno status symbol fin dai tempi antichi: nei dipinti sottolinea la presenza di nobili, potenti e santi; tuttavia lo utilizziamo abitualmente anche per toglierci la polvere da sotto i piedi. Per i popoli orientali il concetto di tappeto è molto più intimo e speciale, l'arabo trova in esso le sue radici e l'appartenenza alla sua comunità; rappresenta un luogo di riunione e convivialità, isola il fedele dal terreno impuro avvicinandolo al Divino, delimitando così un luogo sacro.
“Opus Ligneum” è un progetto ideato dalla designer Eliana Valenti e sviluppato a 6 mani con i designer, Giulia Kron Morelli e Giovanni Tomasini e prodotto dalle maestranze di HAUTE MATERIAL. L'idea cardine è stata quella di realizzare un complemento di design esportabile all'estero, che potesse racchiudere e testimoniare la creatività e l'abilità artigiana del Made in Italy, in una forma che fosse estremamente originale e al contempo d'appeal per le nazioni della penisola arabica.
Un tappeto come un parquet… o un parquet come un tappeto? Determinante è stata l'idea di “trapiantare” il concetto del pavimento in legno a noi tanto caro, in una cultura dove è totalmente alieno. Come? In moto totalmente anticonvenzionale!
Questo oggetto si pone come un'alternativa di alto design al classico tappeto, oltre che rappresentare un'inedita applicazione del legno come materia prima. Realizzabile su richiesta in diverse essenze e colorazioni, Opus Ligneum è assemblabile in infinite combinazioni e permette di realizzare molteplici e sempre differenti configurazioni, per delimitare aree o creare percorsi; composizioni solide e stabili ma comunque reversibili.
Opus Ligneum è un rivestimento che dona anche alla più fredda pavimentazione, la calda e morbida sensazione del legno, sfoggiando diverse cromie e una ricercata lavorazione, attraverso la moderna texture geometrica che ne solca la superficie; quest'ultima altro non è che una stilizzazione dei motivi geometrici islamici: dei girih persiani e delle zellige marocchine.
L'ancoraggio delle pannellature modulari è garantito da un robusto elemento metallico, lavorato dal pieno, che funge sia da connettore che da luccicante decoro, perfettamente incastonato nel corpo dei pannelli stessi. Lo stereotipo del legno come materia prima arcaica, viene qui sdoganato, attraverso una forma che può contenere facilmente anche elementi tecnologici come luci led, fibra ottica, resistenze scaldanti, cavi e sensori di prossimità e di pressione.