Foodchain
Foodchain è un integratore di sistema per blockchain che nasce dalla collaborazione tra professionisti provenienti da differenti ambiti, con competenze trasversali complementari e in grado di sviluppare progetti customizzati.
Competenze tecnologiche e passione per il Made in Italy si sono unite, fin dal 2012, nella scelta di lavorare su blockchain per la costruzione di uno strumento affidabile, capace di tracciare informazioni e condividerle, nel rispetto delle norme di legge e delle rispettive esigenze personali e aziendali.
La possibilità di limitare l’impatto dell’Italian sounding è solamente un innesco: la tecnologia, infatti, è un fattore abilitante e flessibile in grado di essere declinata in settori tra loro molto differenti.
Sburocratizzazione, trasparenza e velocità nella gestione dei flussi danno così l’opportunità di ottimizzare politiche di Governance e supply chain, siano queste volte alla gestione dei crediti verdi, alla contabilità energetica o al design di nuove forme di marketing che mettono al centro il consumAttore.
Tracciabilità: Blockchain permette di elaborare il “gemello digitale” di una filiera fornendo a tutti i suoi attori uno strumento per creare trasparenza nel mercato, essere identificati univocamente, e garantire che le informazioni inserite siano serializzate/automatizzabili e immutabili. In questo modo sarà possibile prevenire la contraffazione e tutelare il Made in Italy, identificando e valorizzando il lavoro di ogni operatore, con dati tracciati e inseriti a ogni passaggio della filiera produttiva (e.g. geolocalizzazione e data dei processi, analisi chimiche).
Blockchain: Questa tecnologia, inoltre, permette di creare un sistema di responsabilizzazione per le informazioni divulgate a tutela di imprese e consumatori. Blockchain rende, infatti, istantaneo l’accesso a tutte le informazioni collegate a un dato prodotto e facilita lo scambio di dati tra gli attori di una filiera dando accesso a un registro condiviso. Infine, qualora si presentassero casi di contaminazione o difetti di fabbricazione, blockchain permette di rintracciare facilmente i prodotti distribuiti e di richiamarli rapidamente. Per raggiungere questo obiettivo si utilizza un ecosistema aperto, abilitato in particolare alla blockchain Quadrans, che registra e protegge tutti i dati recuperati lungo la filiera produttiva ed evidenzia l’evoluzione del prodotto dalla sua progettazione al suo “consumo”. Il tutto per cogliere le opportunità dell’infosfera in cui siamo immersi dove, alle caratteristiche fisiche di un prodotto si aggiungono la sua storia e quella del contesto in cui è inserito in un mix che riesce a valorizzare anche le peculiarità immateriali.
Consumatore: Il risultato finale è la creazione del “passaporto digitale” di un prodotto, accessibile scansionando un semplice codice QR (o utilizzando altri supporti come tag NFC o RFID) che applicato, per esempio, sul packaging trasforma le normali etichette in “etichette intelligenti”. Questo strumento permette la creazione di un canale di comunicazione diretta tra produttore e consumatore, grazie al quale il primo ha la possibilità di manifestare direttamente il proprio valore aggiunto, e il secondo avrà una migliore capacità di valutazione delle qualità intrinseche di un prodotto.
Attraverso una piattaforma web decentralizzata (dApp) l’azienda ha la possibilità di decidere quali informazioni inserite rimangono private, e quindi inaccessibili a terzi, quali sono condivise con alcuni attori della filiera, e quali vanno rese completamente pubbliche, aumentando trasparenza e fiducia dei consumatori nei confronti dell’azienda poiché è possibile controllare tutte le fasi produttive.
Foodchain è in grado di rivoluzionare la gestione della filiera rendendola intelligente e interattiva a vantaggio di produttori e consumatori.