Dirty Sensing
I più recenti studi hanno, infatti, evidenziato che le reti di distribuzione sono le principali responsabili dell'alterazione degli equilibri chimico-fisici dell'acqua, portando così alla formazione di biofilm (batteri che si sviluppano formando pellicole biologiche di vario spessore) e calcare, due delle principali cause di modifica della qualità complessiva della risorsa, come:
- contaminazione da microrganismi patogeni (+17% di casi di contagio nel 2017);
- deterioramento delle proprietà organolettiche dell'acqua, con un conseguente aumento dell'utilizzo di acqua in bottiglia (200.000 ton nel 2017);
- danni all'integrità delle reti di distribuzione, causati da fenomeni di bio-corrosione e occlusione, che comportano enormi perdite idriche (il 40% in media in Italia). Tutto questo può essere tradotto in ingenti danni ambientali, sociali ed economici.
Dirty Sensing propone una soluzione efficace a questo problema combinando esperienza nel settore del trattamento acque, innovazione, potenzialità dell'intelligenza artificiale e vantaggi delle moderne tecnologie IoT (Internet of Things).
La soluzione Dirty Sensing si basa su una rete di nodi di monitoraggio IoT, energeticamente indipendenti e auto-calibranti, che inviano dati, in tempo reale, sulla qualità dell'acqua e lo stato del sistema. Un'intelligenza artificiale, basata su algoritmi di machine learning, analizza ed elabora le informazioni per caratterizzare lo stato reale del sistema, pianificare attività di manutenzione ordinaria e straordinaria e ottimizzare i processi di gestione a monte e lungo tutta la rete di distribuzione.
Infine, grazie ad attività di ricerca e sviluppo mirate alle specifiche esigenze, Dirty Sensing utilizza le informazioni ricavate dal monitoraggio per elaborare soluzioni su misura per migliorare la qualità e la sicurezza dell'acqua, minimizzare i rischi, aumentare la resilienza dei sistemi e ridurre i costi operativi.
Dirty Sensing è lo strumento per traghettare la gestione della risorsa idrica, per la produzione di acqua potabile o di cibo nell'industria agroalimentare, nel mondo dell'innovazione e dell'efficienza, rendendola protagonista della trasformazione digitale Industria 4.0 e Smart Cities.