BOTTIGLIE APERTE E MILANO FOOD WEEK
Nell'ultimo decennio abbiamo assistito ad una crescita sempre più forte dell'attenzione del consumatore verso il mondo del food. La cucina si fonde con il soggiorno anche dove non c'è un limite di spazio e il cooking diventa una vera e propria arte da mostrare agli amici. Gli oggetti da cucina non sono più “strumenti” da nascondere ma diventano oggetti di design da tenere in vista. I cuochi diventano chef star osannate, ai primi posti delle classifiche di vendita ci sono libri di ricette, nascono televisioni tematiche sulla cucina, reality talent show dedicati agli aspiranti chef. Il quaderno personale delle ricette che le nonne tenevano nel cassetto diventa un blog e gli autori da anonime casalinghe diventano “personaggi” con un awareness così forte da renderli crossmediali, autori di libri vendutissimi, di programmi televisivi e addirittura testimonial di prodotto.
In questo contesto, Federico Gordini ha focalizzato la sua esperienza professionale di comunicatore sul settore del Food&Beverage.
Dopo aver costituito nel 2002 la società Gordini & Partners srl, nel 2009 ha dato vita alla MILANO FOOD WEEK (MFW), una manifestazione dedicata al consumatore che fa vivere in 9 giorni un'esperienza enogastronomica contemporanea costruita sugli eventi con un forte contenuto culturale, di interattività e partecipazione. Nel 2011, Federico Gordini ha costituito la società Food Tank srl che ha assunto la gestione della MFW, diventando laboratorio e per nuove iniziative di comunicazione nel campo enogastronomico.
La MFW è la settimana milanese dedicata all'enogastronomia: iniziative ed eventi sinergici tra loro che invadono la città e coinvolgono spazi pubblici e location private. Prende spunto dal modello di successo del fuori salone del design rivisto in chiave enogastronomica e sviluppato con un unica regia.
A differenza del Fuori Salone del Mobile, la MFW ha una regia strategica. Food Tank è infatti la società proprietaria del marchio, promotrice dell'iniziativa, che ne gestisce le attività di comunicazione, edita la guida ed il sito web, realizza una serie di location da affittare alle aziende del settore e si occupa delle sponsorship con le aziende fuori settore. Ne consegue una forte correlazione tra tutte le aree strategiche della manifestazione: marketing, commerciale e produzione. Tutte le funzioni aziendali lavorano in un'unica direzione per rafforzare e comunicare univocamente il brand MFW Durante la MFW si può quindi parlare di guida, sito, circuito ufficiale degli eventi.
Nata come manifestazione annuale, dal 2017 MFW diverrà un evento biennale parallelo alla fiera Tuttofood con l'obiettivo di creare anche per il food una forte abbinata Salone-Fuori Salone. Durante la settimana della MFW è coinvolta l'intera città:
- eventi
- ristoranti con menu speciali
- locali con cocktail contest
- scuole di cucina con corsi e showcooking nelle scuole e negli showroom
- pasticcerie e foodshop.
La Milano Food Week è entrata di diritto nel calendario dei grandi eventi di Milano, dando spazio alla prima grande eccellenza italiana, l'enogastronomia che va ad aggiungersi alle settimane della Moda e del Design. La Milano Food Week è stata finalista alla Biennale Eventi di Genova scelta da una giuria di professori di comunicazione e architettura delle università di Genova, Milano, Torino e Napoli tra i migliori eventi del biennio 2009-2010. Tutti gli eventi della Milano Fashion Week sono presentati nella pagina pubblica di Facebook.
Fra i tanti progetti realizzati da Federico Gordini attraverso FoodTank, si ricordano anche quelli dedicati al binomio cibo e moda ed, in particolare, Food Is Fashion. Lanciata nel settembre 2010 in collaborazione con il Comune di Milano, Food is Fashion è stata realizzata in concomitanza con la Fashion Week. Tutti gli operatori del settore tra cui modelle, giornalisti e buyer hanno ricevuto il kit di FOOD IS FASHION, la pratica borsa pret-à-porter composta da alcuni prodotti chiave del Food&Beverage mediterraneo, selezionati per la loro qualità ed eccellenza nutrizionale. Le borse sono consegnate a mano in prossimità delle passerelle e dei casting, e non solo. Anche quest'anno il camper di FOOD IS FASHION ha attraversato la città in un virtuoso tour che aveva l'ambizioso obiettivo di distribuire oltre 5mila borse in 10 giornate di lavoro. Nel 2011 FOOD IS FASHION è stata realizzata anche a New York in occasione delle sfilate della collezione primavera-estate 2012. L'evento è stato ripetuto sino al 2013 Negli ultimi anni, attraverso Food Tank, Federico Gordini ha realizzato altre due iniziative di grande prestigio.
Nel 2012, proprio nel corso di Milano Food Week è nata, nella nobile sede di Palazzo Giureconsulti, Bottiglie Aperte – Milano Wine Show. La manifestazione, che quest'anno celebrerà la sua quinta edizione presso il Palazzo delle Stelline, ha riportato nel palinsesto milanese, dopo tanti anni di assenza, un appuntamento di prestigio dedicato al mondo vinicolo italiano.
In pochi anni Bottiglie Aperte si è imposto come luogo d'incontro privilegiato per gli operatori del settore enologico, e in particolare per i professionisti del canale Horeca, che ogni anno scelgono la manifestazione per confrontarsi sui trend vinicoli e sulle ultime novità in fatto di packaging e comunicazione. Se Verona è la capitale fieristica del vino, Milano è senza dubbio la piazza più importante dal punto di vista commerciale, barometro delle vendite e termometro delle tendenze di consumo a livello nazionale.
Edizione dopo edizione, il format di Bottiglie Aperte ha saputo evolversi senza però mai perdere la sua mission identitaria: riunire le aziende simbolo dell'enologia nazionale, ambasciatori indiscussi del proprio territorio e della ricchezza vinicola regionale. Cantine di culto, capaci di stare al passo con i tempi e le esigenze dei consumer, con un'immagine vincente, una distribuzione ben organizzata e un rapporto di stima reciproca con i propri partner. Insomma: il vertice dell'enologia italiana.
Da Palazzo dei Giureconsulti ai chiostri del Museo della Scienza e della Tecnologia, le quattro edizioni di Bottiglie Aperte hanno registrato una costante crescita di presenze e apprezzamento: decine di produttori fidelizzati, giornalisti e addetti ai lavori diventati habitue e una lista d'attesa sempre più lunga per gli espositori che vogliono partecipare. Le 150 cantine presenti sono infatti selezionate da una giuria composta da alcuni dei più autorevoli giornalisti italiani del settore vinicolo ed inserite in un percorso espositivo – degustativo che in 3 giorni accoglie un pubblico di operatori del settore ed appassionati che hanno la possibilità di dialogare con i produttori e di vivere un esperienza formativa di grande importanza.
Un capitolo molto importante è rappresentato dai riconoscimenti nazionali dedicati a chi opera nel settore. A grande richiesta tornano gli ambitissimi Wine Style Award e Wine List Award, perfettamente in linea con lo spirito di Bottiglie Aperte e la sua impostazione “milanese”: attenta agli aspetti di vendita e relazione con il cliente. Entrambi i premi sono assegnati da una giuria tecnica composta da giornalisti, enologi ed esperti del settore.
Il Wine Style Award, va all'azienda con la miglior comunicazione e immagine coordinata. Perché oggi non basta fare del buon vino, bisogna anche saperlo proporre in modo accattivante. L'anno scorso sul podio c'erano la Cantina siciliana Planeta (miglior comunicazione social), e le due aziende piemontesi Elvio Cogno(miglior sito web) e Vietti (miglior packaging).
Il Wine List Award, invece, è pensato per i locali con servizio di somministrazione e premia la migliore carta dei vini. Il riconoscimento è aperto a tutti i ristoranti d'Italia divisi per categorie. Nel 2015 ad aggiudicarsi il titolo sono stati La Ciau del Tornaventodi Treiso (miglior ristorante stellato), La Pergola di Roma (miglior grande ristorante di albergo), Locanda Mariella di Calestano (migliore trattoria tradizionale), Enoteca dei 100 Barolo di Cologno Monzese (categoria Enotavole), Langosteria di Milano (miglior ristorante a tema) e Wicky's di Milano (miglior etnico).
Per l'edizione 2016 il programma si arricchirà anche di un “fuori Bottiglie Aperte”. Durante i tre giorni della manifestazione, infatti, saranno organizzati numerosi eventi e appuntamenti in città. Ogni Cantina sarà abbinata a un circuito di locali e ristoranti che ospiteranno i suoi vini, con tasting e appuntamenti enogastronomici ad hoc.
L'obiettivo è quello di permettere anche al pubblico dei milanesi e ai tanti turisti che visitano il capoluogo lombardo di vivere la manifestazione da una diversa prospettiva, certamente non meno appassionante.
Sempre più spazio, infine, avranno i convegni e i workshop dedicati all'approfondimento di temi di attualità vinicola. Si parlerà di lotta alla contraffazione, ma anche di family business e ricambio generazionale all'interno delle aziende, del ruolo centrale del territorio come elemento di rafforzamento del brand e dell'importanza del marketing e del packaging.
Negli anni la manifestazione si è inoltre specializzata nell'organizzazione di degustazioni verticali di alcuni dei più prestigiosi vini italiani guidate dai più noti e riconosciuti sommelier ed esperti del settore: nell'edizione 2016 le sale del Palazzo delle Stelline ospiteranno ben 40 appuntamenti dedicati.